29 Ott Tummy time
Tummy time
Possiamo definirlo l’allenamento del bambino ed è in pratica il momento in cui si concede al piccolo di stare del tempo prono (pancia in giù) mentre è sveglio e sorvegliato. Per il piccolo è un momento di gioco per noi osteopati una posizione indispensabile per il suo sviluppo psicomotorio.
I benefici sono tantissimi e molte problematiche vengono prevenute grazie al Tummy time!
A pancia in giù il bambino imparerà dapprima ad alzare la testa, poi proverà a girarsi su sé stesso e successivamente a gattonare.
- permette lo sviluppo delle capacità motorie di braccia, mani e gambe.
- rinforza i muscoli del collofavorisce una migliore gestione del capo
- rinforza i muscoli della schiena
- favorisce lo sviluppo cognitivo e sensoriale
- favorisce un corretto sviluppo della postura
- previene la plagiocefalia (testa piatta)
La ginnastica sul pancino è quindi un importantissimo aiuto e può cominciare subito dopo la nascita, sempre tenendo presenti le necessità del bebè. Successivamente, può essere svolta tutti i giorni, magari anche per 2/3 volte nell’arco della giornata. Dai tre mesi in poi, quando è sveglio, il bebè può passare fino a un’ora al giorno a pancia in giù, evitando però i momenti immediatamente successivi alla pappa, perché la posizione aumenterebbe il rischio di rigurgito.
Quando si posiziona il bimbo a pancia in giù davanti a voi la sua attenzione può essere attirata utilizzando la voce. Il bebè cercherà di alzare istintivamente il capo e, facendolo, andrà ad allenare i muscoli del collo. Questo è solo un esempio d’intrattenimento, esistono molti altri esercizi propedeutici per lo sviluppo di una specifica parte del corpo. Anche un semplice giocattolo può stimolare i movimenti del bambino. La superficie su cui far fare il Tummy time al vostro bambino non deve essere eccessivamente morbida: da evitare, quindi, il letto, dove il neonato rischierebbe di “affossarsi”. Preferite, invece, un tappetino da ginnastica o addirittura il fasciatoio. Bisogna pensare ad un tappeto dedicato a questa attività, un tappeto che non sia peloso, che sia facilmente lavabile e che sia sufficientemente morbido da essere confortevole senza per questo limitare i movimenti del bambino. Mi soffermerò in un successivo articolo sulla scelta, che non è banale, del tappeto per il gioco.
Che cosa succede se al bambino non piace stare sulla pancia?
A molti bambini non piace essere messo sulla pancia inizialmente, incoraggiare e perseverare con dolcezza ogni giorno è la cosa migliore, iniziando con piccole e brevi sessioni.
Sorvegliare sempre il bambino e non lasciarlo solo mentre è sdraiato sul pancino. Se dovesse addormentarsi in questa posizione, è importante rimetterlo nella culla in posizione supina (bisogna far dormire i bambini sulla schiena per evitare il rischio di SIDS). In conclusione il Tummy Time è un momento di condivisione tra bambino e genitore e uno dei maggiori responsabili del rafforzamento dei muscoletti del piccolo. Il bimbo gioca ed è stimolato ad esplorare lo spazio. Voi fate Tummy time con i vostri figli?
STUDIO PETRELLI
Dr. Daniele Petrelli
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Osteopatia Pediatrica Lecce – Osteopata Pediatrica Salento